Quando Fibonacci sbaglia

Da traderpedia.
Jump to navigation Jump to search
"Ciò che fa di noi quello che siamo non sono gli errori che commettiamo,
ma come ne affrontiamo le conseguenze."

(Being Erica)


L'arsenale delle tecniche di Fibonacci è molto ampio e ogni software di analisi tecnica che si rispetti ne possiede almeno i principali tools. Vediamo un esempio di utilizzo combinato dei ritracciamenti di Fibonacci e delle linee di Fibonacci. Nel grafico presentato sono stati individuati i punti di swing in un downtrend e numerosi livelli da monitorare. Il trend ribassista si interrompe con una formazione di doppio minimo da manuale.

Fibo nonfunziona.jpg

Aggiungiamo dei dati per vedere come si sono comportati i livelli individuati.

Fibo nonfunziona 1.jpg

Il trader che si trova a dover applicare gli studi di Fibonacci per le prime volte ne risulta quantomeno sconcertato, moltissimi i livelli individuati e moltissima la fiducia riposta negli stessi. Poi, inevitabilmente, gli "sbagli" dei livelli di Fibonacci incrinano la fiducia del trader che rapidamente abbandona ogni tools tecnico con l'abusata frase "non funziona".

Qual è l'errore?

L'errore è la domanda che si pone allo strumento, un trader che approccia a Fibonacci chiede, inconsapevolmente: "quali sono i livelli dove il prezzo si fermerà?" 

Può ottenere una risposta sensata? No, assolutamente no perchè è la domanda ad essere sbagliata, quella giusta suonerebbe più o meno così: "quali sono i possibili livelli di tensione dei prezzi?"

L'errore non risiede nella risposta ma nella domanda che lo stesso trader pone. I livelli che vengono individuati con gli studi di Fibonacci sono "possibili" punti di tensione dei prezzi che andranno via via validati ricercando la coincidenza dei segnali grafici e valutando la qualità della volatilità e della direzionalità in fase di test. L'analisi candlestick aiuta molto in questo.

I livelli di Fibonacci quindi non possono sbagliare se si pone loro la giusta domanda, l'errore risiede nell'illusoria speranza che si possa prevedere il futuro. Il trader professionista traccia scenari previsivi, possibilità e probabilità che un evento si verifichi, nel trading l'unica certezza è che non ci sono certezze. Siatene certi!

Vedi anche: