10 passi da compiere per avere insuccesso nel Trading

Da traderpedia.
Versione del 3 lug 2014 alle 23:17 di imported>Stefano Fanton
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«Nulla è più facile che illudersi.
Perché l'uomo crede vero ciò che desidera.»

(Demostene)


No, non avete letto male, non è un errore di digitazione. Qui si parla dei passi da compiere per perdere, sicuramente, del denaro con il trading. E non serve compiere tutti e 10 questi passi nella direzione del baratro finanziario, spesso ne bastano un paio soltanto, a volte anche uno solo. Un motivo sufficiente per indagare anche il lato in ombra del trading, quello che porta all'insuccesso.



Cervello e trading.jpg


1) Dedicati al trading se sei senza lavoro e hai bisogno di lavorare per vivere.

Navigando su internet ti imbatti in messaggi che sembrano fatti su misura per te:

"La crisi ha messo in ginocchio il settore dove lavori? Sei stato licenziato? La tua famiglia ha fame? Nessun problema! Con solo 10 minuti al giorno decidi tu quanto guadagnare diventando un Trader Professionista! Enrico, minatore 75enne ha guadagnato 3.500 euro questo mese. Se l'ha fatto lui puoi farlo anche tu."

Fantastico vero? Ad ogni buon conto hai bisogno di lavorare e soprattutto di guadagnare, devi iniziare il prima possibile. Qui comincia la tua avventura nel fantastico mondo del trading d'azzardo. Non hai molte competenze in materia, a dire il vero non ne hai nessuna, ma viene tutto spiegato in un e-book di poche pagine. Hai qualche dubbio, sembra troppo bello e facile per essere vero, ma dopotutto si tratta di mercati finanziari, mica di casinò!.

2) Inizia a fare trading sottocapitalizzato.

Hai bisogno di soldi no? Significa che non ne hai poi molti e quindi inizi a fare trading con qualche migliaio di euro. Dopotutto nelle pubblicità, piene di gente felice e sorridente, c'è scritto che con 100 euro ne puoi muovere anche 40.000. Anche questa ti sembra troppo bella per essere vera, decidi di rompere gli indugi e di provare a "giocare" in Borsa. In cuor tuo, anche se non lo sapevi, sei sempre stato un aspirante trader.

3) Usa la leva finanziaria per sopperire alla sottocapitalizzazione.

Depositi qualche migliaio di euro e ti ritrovi a poter muovere una quantità di denaro che non avresti mai immaginato di possedere. E infatti non sono mica soldi tuoi, si chiama effetto leva ed è la causa dei rapidissimi cambi di saldo del portafoglio di ogni trader. Non puoi fare diversamente perchè hai fretta di guadagnare e hai pochi soldi, un'accoppiata terribile!

4) Poiché sei sottocapitalizzato e lavori a leva non puoi permetterti di perdere, non usare gli stop loss.

La pressione si fa sentire presto nel tuo trading, una piccola variazione percentuale del sottostante si trasforma in un sogno o in un incubo in funzione della direzione del mercato. Non puoi permetterti di perdere e quindi utilizzi stop loss molto larghi o, peggio, non ne utilizzi proprio.

5) Affina la qualità tecnica delle tue opinioni. Per farlo poi imparare diverse tecniche soggettive di trading, letture dei grafici che, a parità di conoscenze tecniche, danno risultati molto diversi tra loro.

Trada quello che vedi, non quello che pensi. Quello che proprio non riesci a comprendere è che al mercato, delle tue opinioni, non interessa proprio nulla. E per questo continui a cercare di sviluppare una qualche forma di "sintonia" con il mercato, un qualcosa che ti aiuti ad anticiparlo.

6) Studia l’astrologia finanziaria, Elliott e Gann. Dedica la maggior parte del tuo tempo a Elliott che è morto povero, ma solo perché sbagliava a interpretare la sua teoria o perchè ha sviluppato il suo modello nella "quinta onda della sua vita."

Tutti i sistemi di trading che cercano di prevedere il futuro, magari indicando giorno e prezzo esatti della svolta, sono assimilabili a pure e semplici divinazioni. Ci manca solo che scomodiamo i tarocchi per analizzare i mercati. In effetti c'è anche chi lo fa...

7) Reinvesti i profitti che, se sei stato fortunato, hai ottenuto finora. Ovviamente opera sempre a leva per massimizzare i guadagni.

Dai, che così prima o poi riuscirai ad azzerare questo benedetto conto di trading. Ricordo molto bene la storia di un amico che aveva realizzato una performance considerevole con dei covered warrant, contro ogni buon senso mantenne la posizione anche quando il sottostante iniziò a scendere e il tempo era quasi esaurito. Perse il 90% del guadagno che, vi assicuro, era considerevole.

8) Se hai perso tutto il tuo capitale trovati un socio di trading, ma deve essere molto credulone e digiuno della materia mi raccomando. Così potrai sempre dare la colpa delle perdite alla sfortuna.

Quello che il bisogno di denaro non vuole proprio insegnare, agli aspiranti trader, è che l'esperienza si deve pagare con il tempo, non con il denaro. L'unica paradossale conclusione che è possibile trarre è che l'aspirante trader impari così tanto dai propri errori da non volersene separare.

9) Scrivi le tue opinioni in un blog, fatti dire da tutti quanto sei bravo e poi, quando nessuno ti vede, fai esattamente il contrario delle analisi che pubblici.

L'EGO fa sempre sentire la sua voce. Magari perchè vuoi dimostrare, a chi criticava la tua scelta, quanto sei bravo. Oppure hai solo bisogno di avere una piccola folla di estimatori o vuoi semplicemente condividere con altri le tue analisi. Pubblichi, vieni letto, diventi anche bravo ma poi, in quell'angusta solitudine che il trader prova davanti al suo monitor, fai esattamente il contrario di quello che consigli di fare. E perdi, in silenzio e solitudine, soldi e capitale psicologico. Abbandoni il trading ma poi, quasi fosse un ipnotico canto delle sirene a ordinartelo, rientri nei mercati appena riesci a racimolare qualche soldo. E lo sai in partenza che sarà così.

10) Continua a considerare chiacchiere sterili e inutili quelle sulla psicologia del trading, sulla storia finanziaria e sulla filosofia. Persevera nel ricercare nuovi sistemi per prevedere il futuro. Soprattutto persevera.

Alcuni aspiranti trader diventano acidi e supponenti con il tempo. Forti della loro esperienza negativa criticano, smontano, distruggono ogni aspetto del trading non immediatamente operativo. E perseverano nel non comprendere che la gestione del capitale e del proprio equilibrio psichico è molto più importante della conoscenza di un nuovissimo sistema per guadagnare in Borsa senza rischio alcuno...

Note:

  • L'autore di questa voce,Stefano Fanton precisa che il taglio è volutamente ironico e ha il solo scopo di strappare un sorriso e una riflessione.
  • Anche se non si ha conoscenza di fattucchiere abili nel prevedere il prezzo futuro di uno strumento finanziario non se ne nega a priori l'esistenza.
  • Condividere le proprie operazioni, o peggio pubblicare le performance della giornata (solo quelle positive), alimenta l'EGO di chi le pubblica e l'invidia di chi, acriticamente, le vede.
  • Essere bravi analisti non significa essere bravi trader. E viceversa.
  • La battuta su Elliott è appunto una battuta! Non prendetevela Elliottiani, è riferita a chi utilizza i principi di Elliott (in buona parte condivisibili) quasi come fosse un sistema Biblico, sacro. Molti bravi Elliottiani stabiliscono obiettivi e sono pronti a cambiare idea e conteggio delle onde. Quelli che non lo fanno durano un paio di stagioni...
  • Sorridete, questa voce è inserita nella categoria RELAX di Traderpedia. ;)

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