Contrarian

Da traderpedia.
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"E' dimostrato che le strategie controcorrente, miranti ad aumentare l'esposizione all'azionario nel momento in cui la maggior parte degli investitori è pessimista e di diminuirla quando tutti sono ottimisti, può migliorare i rendimenti nell'ultimo periodo." (Jeremy J. Siegel)


Vendere quando il mercato è in ipercomprato e comperare quando è in ipervenduto, a parole suona bene ma nella realtà risulta poco logico e ha il solo vantaggio di soddisfare l’ego del trader che cerca di essere più furbo del mercato. Possiamo quindi riassumere la logica di questa categoria di trading system con la strategia di vendere sulla forza e comprare sulla debolezza, per far ciò in modo profittevole il sistema deve essere particolarmente sofisticato con l’aggiunta di filtri che impediscano troppe operazioni altrimenti i guadagni, peraltro esigui nelle fasi laterali, vengono azzerati dalle perdite più consistenti che possono insorgere quando il mercato si muove con forza o con troppa debolezza. Si tratta quindi della situazione esattamente opposta al sistema trend following, il tentativo di combattere la tendenza vendendo sul denaro e comprando sulla lettera si risolve evidentemente, in un mercato a tendenza definita, in risultati disastrosi.

All’interno di questa tipologia di sistemi possiamo inserire strategie che vendono in fasi di ipercomprato e comprano in fase di ipervenduto utilizzando alcuni oscillatori. Un diffuso sistema contrarian prevede le uscite dei long in fase di ipercomprato e gli acquisti in fase di ipervenduto utilizzando il Relative Strenght Index o RSI a 14 periodi, ovviamente si apriranno short in fase di ipercomprato e si chiuderanno in fase di ipervenduto.

L’esempio seguente visualizza i segnali che una simile strategia produce in caso di trend definito.

Movimento dei prezzi con sistema contrarian a 5 minuti.
Trading system contrarian a 5 minuti


Nell’esempio si vede come le prime due operazioni siano entrambe in gain mentre con la terza si realizza una forte perdita poiché il trend è diventato direzionale e volatile, un’accoppiata micidiale per i sistemi contrarian. Un altro sistema contrarian prevede l’operatività su supposti movimenti laterali impostando lo short quando il mercato crea un nuovo massimo a 20 periodi e assume il long quando il mercato è sui minimi a 20 periodi. La logica ipotizzata è che ad un massimo di 20 periodi segue uno storno con un’inversione del trend e ad un minimo segue una ripresa dei corsi. Generalmente si applica questa rischiosa strategia sul grafico giornaliero o settimanale. Ovviamente, a livello teorico tutto ciò che può essere pensato può anche essere realizzato, tuttavia i sistemi di tipo contrarian sono assolutamente non rispondenti alla logica di costruzione concettuale di una strategia e se ne sconsiglia fortemente l’utilizzo.

Può capitare, e a dire il vero capita sovente, che strategie apparentemente profittevoli vengano a generare grossi loss in pochissimo tempo esponendo il trader, oltre che a perdite finanziarie, a stress e paralisi operativa. La strategia contrarian può essere profittevole se adeguatamente sofisticata con filtri in grado di gestire i trade mantenendo le posizioni, se in gain, e tagliando immediatamente le perdite con stop loss che, a differenza dei sistemi trend following, devono essere molto stretti.

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