Differenze tra le pagine "Strumenti derivati" e "Struttura di un candlestick"

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<center>''"La sola funzione delle previsioni in campo economico è quella di rendere persino l'astrologia un po' più rispettabile."''<br>(John Kenneth Galbraith)  </center>
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Per poter disegnare un candlestick dobbiamo disporre di quattro dati:
  
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#''L'apertura''
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Intuitivamente lo si può capire anche dal nome: uno strumento derivato è uno strumento finanziario il cui valore “deriva” dal valore di un altro strumento finanziario, detto attività sottostante, come, ad esempio, azioni, obbligazioni, indici, valute, tassi d’interesse, [[Commodity|commodity]]. Una importante caratteristica dei derivati è la possibilità di sfruttare la leva finanziaria, che permette, con piccoli margini, di movimentare ingenti capitali.  
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Mentre nel grafico a barre l'oscillazione del prezzo nell'unità di tempo definita (ora, giorno, settimana, mese) è rappresentata da una linea verticale, nel candlestick utilizziamo una figura chiamata candle-line formata da un corpo centrale chiamato real-body e da due appendici collegate chiamate upper shadow (ombra superiore) e lower shadow (ombra inferiore).  
  
Principalmente gli strumenti derivati vengono utilizzati per:  
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''• [[Arbitraggio]] <br>• Hedging (Copertura)<br>• [[Speculazione]]''  
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Gli estremi della figura sono dati dal prezzo minimo e da quello massimo come nel grafico a barre, mentre il real-body si ottiene dalla differenza tra il prezzo di chiusura e quello di apertura. Se la chiusura risulta essere superiore all'apertura allora avremo un rettangolo bianco, mentre se la chiusura risulta essere inferiore all'apertura il real-body sarà nero. Osservare un grafico con i candlestick richiede una particolare attenzione alle singole candele ed al loro colore; se una candela è nera, il mercato è stato ribassista in quella sessione e si suppone che indichi una forza orso predominante (pressione al ribasso). Se la candela è bianca, invece, si suppone una forza rialzista, poichè dall'apertura alla chiusura il prezzo è salito. Vanno tenuti più in considerazione i prezzi di apertura e di chiusura piuttosto che i prezzi limite, ritenuti fluttuazioni con importanza minore.
  
Vi sono svariate tipologie di derivati con diversi profili finanziari. Le tipologie standard vengono dette plain vanilla, mentre i tipi più complessi sono detti “esotici”.  
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Nonostante anche con il [[grafico a barre]] si possa rappresentare l'apertura, è indubbia la minor immediatezza con cui si possono fare certe valutazioni rispetto al candlestick, che riesce a visualizzare anche configurazioni contenenti più di una candela (comunemente definite patterns), che rappresentano segnali della futura direzione del mercato.  
  
Le tipologie più conosciute e diffuse sono:  
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[[Image:Struttura candlestick.jpg|center|Struttura candlestick.jpg]]I Patterns possono invertire il trend ([[reversal patterns]]) o rafforzare, con le loro indicazioni, il trend corrente ([[continuation patterns]]).
  
''• [[Contratti forward|Contratto a termine o “forward”]] <br>• [[Futures|Future ]]<br>• [[Opzioni]] <br>• Swap <br>• Esotici <br>• Strutturati''
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== Vedi anche:  ==
 
 
I derivati sono direttamente responsabili della creazione e della distruzione di molte fortune. In particolare i futures espongono a perdite maggiori del capitale investito e quindi vanno maneggiati con attenzione, come la storia dei crolli di valore ci ha ben insegnato. Le crisi finanziarie di [[Il_tracollo_di_Enron|Enron]], di [[Il_fondo_Long_Term_Capital_Management|Ltcm]], della famiglia Hunt, della [[Nick_Leeson_-_Il_“trader_briccone”_della_Barings_Bank|Barings Bank]] e di molti altri ha il comune denominatore nell’uso spregiudicato di derivati.
 
 
 
I derivati possono anche essere creati e venduti dalle società, il vantaggio è semplice, invece di ricorrere a costosi aumenti di capitale e a indebitamenti si emettono derivati permettendo il finanziamento dell’impresa a costo zero se il sottoscrittore non esercita il diritto incassando lo strike. Spesso questi derivati sono estremamente complessi e carichi di costi occulti che non sono facilmente determinabili da operatore non specializzati.
 
 
 
La genialità nell’emissione di derivati consiste nel fatto che apparentemente non toccano gli utili dell’impresa poiché transitano solo nello stato patrimoniale, con un aumento delle entrate di cassa derivante dalla vendita del derivato contrapposto ad un aumento delle immobilizzazioni finanziarie.
 
  
Negli ultimi anni queste forme di ingegneria finanziaria hanno trovato un nome appropriato: “contabilità creativa”. Si deve proprio a questa tecnica la possibilità che ha avuto Enron di contrarre enormi quantità di debiti non contabilizzati.
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*[[Indice_sequenziale_Candlestick|Indice sequenziale Candlestick]]
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*[[Classificazione_candlestick|Classificazione candlestick]]
  
Il mercato italiano dei derivati è l’Italian Derivative Market (Idem).<br>
 
 
== Vedi anche:  ==
 
  
*[[Indice sequenziale Strumenti Finanziari|Indice sequenziale Strumenti Finanziari]]
 
*[[Speculazione]]
 
  
[[Category:Strumenti_Finanziari]]
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[[Category:Candlestick]]

Versione attuale delle 15:00, 2 feb 2012

Per poter disegnare un candlestick dobbiamo disporre di quattro dati:

  1. L'apertura
  2. La chiusura
  3. Il minimo
  4. Il massimo

Mentre nel grafico a barre l'oscillazione del prezzo nell'unità di tempo definita (ora, giorno, settimana, mese) è rappresentata da una linea verticale, nel candlestick utilizziamo una figura chiamata candle-line formata da un corpo centrale chiamato real-body e da due appendici collegate chiamate upper shadow (ombra superiore) e lower shadow (ombra inferiore).

Candlestick barre.jpg


Gli estremi della figura sono dati dal prezzo minimo e da quello massimo come nel grafico a barre, mentre il real-body si ottiene dalla differenza tra il prezzo di chiusura e quello di apertura. Se la chiusura risulta essere superiore all'apertura allora avremo un rettangolo bianco, mentre se la chiusura risulta essere inferiore all'apertura il real-body sarà nero. Osservare un grafico con i candlestick richiede una particolare attenzione alle singole candele ed al loro colore; se una candela è nera, il mercato è stato ribassista in quella sessione e si suppone che indichi una forza orso predominante (pressione al ribasso). Se la candela è bianca, invece, si suppone una forza rialzista, poichè dall'apertura alla chiusura il prezzo è salito. Vanno tenuti più in considerazione i prezzi di apertura e di chiusura piuttosto che i prezzi limite, ritenuti fluttuazioni con importanza minore.

Nonostante anche con il grafico a barre si possa rappresentare l'apertura, è indubbia la minor immediatezza con cui si possono fare certe valutazioni rispetto al candlestick, che riesce a visualizzare anche configurazioni contenenti più di una candela (comunemente definite patterns), che rappresentano segnali della futura direzione del mercato.

Struttura candlestick.jpg

I Patterns possono invertire il trend (reversal patterns) o rafforzare, con le loro indicazioni, il trend corrente (continuation patterns).

Vedi anche: