EUR (Euro)

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«L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile.
Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione.»

(Oscar Wilde)


Emessa dalla Banca Centrale Europea, l'Euro (€) è la moneta ufficiale dell'Unione Europea e rappresenta il risultato finale e più appariscente del lungo processo di integrazione europea avviato nell'ormai lontano 1957 con il Trattato di Roma.

Quella che segue è "carta d'identità" dell'euro.

  • Nome: EURO
  • Luogo di nascita: Paesi aderenti all'Unione Europea in origine (Italia, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Eire, Danimarca, Spagna, Grecia, Portogallo, Austria, Finlandia e Svezia), con l'eccezione di Gran Bretagna e Danimarca che si riservano di non partecipare alla Unione Monetaria Europea (EMU).
  • Data di nascita: 1/1/1999 come moneta "virtuale" bancaria e contabile, da affiancare alle monete già in vigore nei singoli Paesi dell'EMU;1/1/2002 come moneta fisica circolante, da utilizzare in sostituzione delle monete nazionali.
  • Ente emittente: Banca Centrale Europea (BCE), la nuova istituzione comunitaria con sede a Francoforte (Germania) che coordina il Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC).
  • Tagli delle banconote: 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 EURO.
  • Moneta metallica: 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi; 1 e 2 EURO.
  • Veste grafica per le banconote: presentata a Dublino il 12 dicembre 1996.
  • Veste grafica per le monete metalliche: definita mediante concorso pubblico di idee, le monete presentano una facciata comune e l'altra specifica per ogni Paese aderente all'EMU.


1 euro.jpg
"Del taglio da 1 euro esiste solo la moneta, a dofferenza del dollaro che possiede anche la banconota."


Prima dell’adozione del nome EURO, nel 1995, si utilizzava l’ECU (European Currency Unit, o "Unità di conto europea") per indicare la moneta unica Europea, una denominazione che però non ebbe una grande fortuna , in tedesco la pronuncia di ein Ecu suonava simile a eine Kulh, una mucca.

Il nome doveva essere semplice, unico e invariabile, cosa poteva esserci di meglio della prime quattro lettere del nome Europa per indicare la nuova valuta unica?

In realtà l’euro non si chiama così tra tutti i paesi dell’unione, la Grecia ha ottenuto di chiamarlo Ευρώ in caratteri ellenici e la Bulgaria Евро, in caratteri cirillici. Della moneta unica il taglio più grande è di ben 500 euro, sono state poste in essere molte misure anticontraffazione, alcune inaspettatamente efficaci ma celate alla vista. Sveliamone uno.

500 euro.gif


Prendete una qualsiasi banconota in Euro, individuate il numero di serie e osservatelo. A fianco di ogni numero seriale c’è una lettera che identifica la nazione di provenienza della banconota.

S, ad esempio, è la lettera che è associata all’Italia.


Euro anticontraffazione.jpg


Procuratevi una banconota con la lettera S, sicuramente le più facili da reperire in Italia, e annotatevi il numero di serie. Fatto?
Bene, la stessa cosa ho fatto io e il mio seriale è:


S 29732612362


Ora sommo tra loro tutti i numeri che compongono il seriale, 2 + 9 + 7 + 3 + 2 + 6 + 1 + 2 + 3 + 6 + 2. Il totale è 43.  4 + 3 = 7

E allora?

Fate lo stesso con il vostro seriale e scoprirete che la somma dei numeri che lo compongono è pari a 7.

Qualunque sia il vostro numero seriale, il risultato sarà sempre 7 per le banconote di serie S.

Almeno per quelle autentiche!

Questo codice di controllo, indubbiamente concepito da esperti matematici, permette un’ulteriore verifica dell’autenticità della banconota, non si tratta certamente di una verifica immediata e facile, tuttavia anche in questo caso i numeri forniscono un responso interessante e nascosto ad un primo esame.

E per le lettere diverse da S?

Ogni stato ha una propria lettera identificativa alla quale corrisponde un diverso codice.


Euro anticontraffazione 2.jpg


Quindi se le banconote di serie S hanno un seriale che sommato restituisce un codice di controllo pari a 7, Malta avrà, alla lettera F del proprio seriale, un codice di controllo che restituirà 2, uguale a quello della Germania che però ha una lettera X nel seriale ma diverso, ad esempio dal codice della Francia che è pari a 5.

I numeri quindi, spesso in modo non evidente, comunicano con chi li sa ascoltare.

Vedi anche: