Bovini da latte

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Certificato azionario del 1917 di un allevamento di bovini.

Il bovino è un mammifero di grosse dimensioni con corna ricurve e coda lunga. Quando l'età è superiore ai 4 anni il bovino è chiamato "toro", se è castrato è chiamato "bue".

Una distinzione del maschio si ha a seconda dell'età:
balliotto, fino al compimento della prima settimana di vita;
vitello, fino a 1 anno di età;
vitellone, da 1 a 4 anni non castrato;
manzo, da 1 a 4 anni castrato;
bue o bove, oltre i 4 anni castrato;
toro, oltre i 4 anni e non castrato.

A seconda dell'età la femmina viene invece definita:
vitella, fino a 1 anno di età;
sorana, di età inferiore ai venti mesi e che non ha mai partorito;
manza o giovenca o scottona, da 1 a 3 anni di età.

I principali utilizzi dei bovini sono:

  • produzione di carne per l'alimentazione;
  • produzione di latte;
  • produzione di pellame;

E' bene ricordare che sono negoziati due tipi di bestiame trattato:

  1. Feeder Cattle;
  2. Live Cattle.

Entrambe le tipologie di bestiame sono vive, solo che si parla di "Feeder Cattle" quando l'età è superiore ai 10 mesi, di "Live Cattle" se è inferiore ai 10 mesi e quindi si tratta di vitelli. Un'altra differenza è data dalla dieta che gli animali hanno seguito, nel caso di "Live Cattle" l'alimentazione è stata studiata e pensata per il consumo umano permettendo standard elevati di produzione.

L'avvio delle contrattazioni sui bovini nel Chicago Mercantile Exchange (CME) risale al 1964 e la sigla delle commodity per i bovini (Live Cattle) è LC se negoziate alle grida, LE se negoziate elettronicamente.

Tra i diversi fattori capaci di influenzare i prezzi dei futures ci sono anche il prezzo del mais, utilizzato per l'alimentazione dei bovini, e l'insorgere di malattie come il morbo della mucca pazza (BSE) che fece crollare la domanda dei bovini e il relativo prezzo.

Vedi anche: