Forex

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"Abituatevi, educate voi stessi a fare tutto ciò che fate perfettamente, con cura e precisione; che il vostro agire non abbia niente di impreciso, non fate niente senza provarvi gusto, in modo grossolano. Ricordatevi che nell'approssimazione si può perdere tutta la vita, mentre al contrario, nel compiere con precisione e al ritmo giusto anche le cose e le questioni di secondaria importanza, si possono scoprire molti aspetti che in seguito potranno essere per voi fonte profondissima di un nuovo atto creativo." (Pavel Florenskij - filosofo, matematico e religioso russo)


Pianta e semi della carruba.

Cominciare a parlare del Forex descrivendo la carruba è quantomeno originale, tuttavia i semi di questa pianta sono stati, in un modo inaspettato, protagonisti del commercio.

Vediamo come.

Dal baratto al conio delle monete

Nei tempi antichi l’economia era governata dal baratto, un’operazione di scambio di un bene o di un servizio in cambio di qualcos’altro. Per molti secoli il baratto è stato l’unica forma di scambio commerciale di beni ma presenta un grosso limite, rende difficoltoso il risparmio, possibile solamente acquistando beni non deperibili che non mutino valore nel tempo. Un problema che con il conio delle monete venne superato.

Le monete erano diverse tra loro ma nel contempo erano accumunate dal possedere, come metallo di conio, un metallo prezioso che ne garantiva il valore. Nell’antica Roma l’aureo era la moneta più preziosa, emessa dal primo secolo a.c. aveva dei requisiti ben precisi stabiliti da Giulio Cesare, oro dal peso di 1/40 di libbra romana, all’incirca 8 grammi.

Un aureo valeva 25 monete d’argento e venne coniato da diversi imperatori romani con una prima forma di “svalutazione”, iniziata da Nerone, che portò il peso dell’aureo a 1/45 di libbra e proseguita da Caracalla che coniò aurei con 1/50 di libbra di peso.

Prima della moneta il denaro era costituito da svariati oggetti, conchiglie, barre di ferro o sale (da cui deriva il termine salario), oggetti che potevano avere un valore elevato in certi posti e un valore nullo in altri. Tuttavia l’introduzione delle monete d’oro e d’argento se da un lato risolse molti problemi, dall’altro ne creò di nuovi.

La moneta che circolava era sempre meno perché veniva risparmiata e per di più alcuni furbi mercanti, dopo una dura giornata di lavoro, trovavano nel lavoro di lima un interessante e remunerativo sistema per incrementare i loro guadagni: la tosatura delle monete.

Problemi di peso e soluzioni

Ben presto le monete che circolavano smisero di essere identiche nel peso per effetto della polvere d’oro che pazientemente veniva “tosata”. Il problema era molto serio, chi veniva colto a “tosare” le monete era condannato a morte per impiccagione.

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Aureo con l’imperatore Tiberio Claudio Nerone sul fronte e sua madre Livia Drusilla sul retro.


La questione fu risolta introducendo la zigrinatura sul bordo della moneta, una eventuale “tosata” sarebbe stata immediatamente evidente, tuttavia passarono molti secoli prima che questo miglioramento venisse adottato.
Il peso della moneta andava stabilito con esattezza ed è qui che entra inaspettatamente in gioco la carruba e i suoi semi che tendono ad avere un peso costante pari a 1/5 di grammo, questa proprietà era ben nota agli arabi che chiamavano il seme di carruba “khirat”, carato.

Ad ogni modo anche se i semi non sono proprio identici di peso, il loro utilizzo per pesare i preziosi fu un grande aiuto che la natura seppe, ancora una volta, dare all’uomo. Col passare dei secoli, in epoca straordinariamente recente, fu abbandonato il conio d’oro e d’argento a favore della banconota che però era pienamente convertibile in oro.

La nascita del FOREX

Dopo la seconda guerra mondiale fu creato un sistema di cambi fissi delle principali valute contro il dollaro, a sua volta il dollaro era ancorato ad un prezzo fisso per un’oncia d’oro (35 dollari).

Così facendo venivano impedite le fluttuazioni di prezzo. Questa situazione durò fino al 1971 quando gli USA decisero unilateralmente di revocare la disponibilità a convertire il dollaro in oro creando quindi le condizioni necessarie per la fluttuazione dei cambi. Con l’avvento del libero scambio nacquero nuovi strumenti finanziari e gli speculatori trovarono un nuovo terreno di conquista, era nato il Foreign Exchange Market o Forex.

L’avvento dei personal computer comportò un’accelerazione del Forex, gli scambi divennero continui, oggi gran parte delle transazioni finanziarie è finalizzata alla pura e semplice speculazione, si cerca cioè di fare soldi con i soldi.

Il Forex è un mercato “Over The Counter”(O.T.C.) tra i più vasti, il volume elevato, la volatilità e la direzionalità che spesso molte valute hanno, lo rendono molto interessante anche se il mercato dei cambi è complesso. Vi operano operatori istituzionali altamente specializzati con avanzati sistemi di elaborazione dati.

Fino a qualche anno fa il Forex era terreno operativo di banche, multinazionali e società di brokeraggio, solo recentemente, grazie al boom dell’informatica, molti singoli operatori si sono affacciati a questo mercato.

I punti di forza del FOREX

Il Forex, spesso abbreviato in FX, presenta molti punti di forza:
• è un mercato liquidissimo e con elevati volumi di scambio;
• è frequentato da molti operatori;
• non ha una sede precisa, gli scambi durano 24 ore su 24;
• è un mercato influenzato da una moltitudine di fattori.

Diverse metodologie per operare sul FOREX

A partire dal 1972 iniziarono ad essere trattati i primi futures sulle valute quotati al Chicago Mercantile Exchange, tuttavia con i cambi è possibile speculare con diverse metodologie.

  • Forward transaction: quando si vuole congelare il rischio di fluttuazione del cambio si entra in un contratto forward che consente di stabilire, in una data futura e a un tasso prefissato, una transazione in valuta. La durata di questo tipo di contratto può coprire diversi orizzonti temporali, anche lunghi.
  • Futures: il contratto futures sulle valute è standardizzato, sia come importo che come scadenza, dura circa tre mesi e incorpora nel prezzo tutti i costi, interessi compresi.
  • Swap: questo tipo di contratto è particolare e non standard, nella sostanza due operatori si accordano per scambiarsi due valute tra loro per un certo periodo di tempo, alla scadenza del contratto ogni controparte rientrerà in possesso della valuta originaria.
  • Spot: a differenza dei futures che hanno scadenza ogni tre mesi, un contratto spot è uno scambio con scadenza di due giorni.

Sul FOREX si scambiano valute

Le valute sono protagoniste assolute sul FOREX, ma non tutte le valute riscuotono il medesimo interesse tra i trader, alcune sono raggruppate in una categoria chiamata "Majors" che contiene le principali valute scambiate.

Vedi anche: