Falling wedge

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Un cuneo "reale", la formazione grafica ne prende il nome e la forma.
"Nulla è più sofisticato della semplicità."
(Leonardo Da Vinci)


Wedge in inglese significa cuneo mentre falling, termine utilizzato anche in alcuni Pattern candlestick è l'opposto di rising e significa "caduta". Il Falling Wedge (inverso del Rising Wedge) è un enorme cuneo rialzista che è possibile inserire nella famiglia dei triangoli.

Come questi ultimi, infatti, il falling wedge mantiene le stesse caratteristiche tecniche sia in termini di volumi (che decrescono man mano che ci si avvicina alla cuspide, per poi esplodere nel momento della rottura) sia di durata (maggiore è la durata di formazione del pattern, maggiore sarà la violenza e l'estensione del pattern stesso).

Falling wedge

Il pattern è composto da due trendline negativamente inclinate (due trendline ribassiste) che convergono verso un cuneo inferiore. Il falling wedge nella sua conformazione ideale e maggiormente performante, si presenta al culmine di un trend ribassista, nel qual caso segnerà una inversione di trend. Proprio in questo tipo di mercato bearish, però, il pattern è più difficile da riconoscere in quanto non viola la caratteristica fondamentale di riconoscimento di un trend ribassista, cioè la presenza di minimi e massimi decrescenti.

Sample wedge.jpg

Bisognerà pertanto porre attenzione al fatto che il susseguirsi dei minimi presenta un'inclinazione negativa, ma inferiore all'inclinazione negativa del susseguirsi dei massimi. L'esempio che segue rende evidente la struttura di un falling wedge.

Falling wedge teorico.png

I minimi sono decrescenti come i massimi, tuttavia la spinta ribassista sembra perdere slancio e i minimi assumono un'inclinazione ribassista inferiore ai massimi. E' un prezioso indizio per qualificare la forza del trend in atto. Una volta delineata graficamente la formazione non resta altro che attendere la rottura dei prezzi che dovrà avere volumi elevati, chiusure sui massimi e volatilità maggiore della precedente per rientrare nella tipologia di "rottura ideale". In ogni caso è la particolare inclinazione di questa formazione a permetterne l'individuazione.

Differenze rispetto a triangoli e cunei

La differenza con i triangoli, sia del falling wedge che del rising wedge, è evidente, le due linee sono inclinate verso il basso mentre nei triangoli convergono o, nel caso del triangolo rettangolo, sono orizzontali e inclinate.

Triangoli rettangoli inclinazione.png

La differenza dal semplice cuneo è data dall'estensione temporale elevata.

Cuneo.png

Particolarità della formazione

Il pattern può trovarsi anche in cima ad un trend rialzista, dove rappresenterà una sorta di momento di “distribuzione”, prima della continuazione della corsa al rialzo. L’esperienza ci dice che, a differenza del suo opposto (rising wedge), il falling wedge che si presenta all’apice di un trend rialzista presenta lo stesso grado di affidabilità di quando si presenta alla fine di una corsa al ribasso. E’ bene ricordare, però, che nessun pattern è esente da falsi segnali.

La rottura della formazione

Come per tutte le conformazioni grafiche, il falling wedge è spesso soggetto al retest del punto di rottura. Da quest'ultimo livello si avrà poi un target ideale minimo pari alla lunghezza del “cateto minore” del triangolo (dove sarebbe utile coprirsi liquidando una parte della posizione e/o muovere lo stop al prezzo di ingresso) e un target finale pari all'intera estensione del precedente trend. Lo stop inizialmente dovrebbe essere posto sotto l'ultimo minimo che c’è stato prima della rottura al rialzo.

Vedi anche: