Bollinger %B

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È un indicatore atto a facilitare la lettura e la comprensione delle bande di Bollinger, di cui costituisce necessariamente parte integrante. Uno dei problemi più evidenti delle Bollinger bands è la loro incapacità di offrire visivamente la posizione del prezzo nell’ambito delle bande stesse, spesso si assiste a prezzi che corrono per molto tempo lungo la banda inferiore e superiore, prima di distaccarsene e prendere una direzione contraria. 

Il trader che vendesse al raggiungimento della Upper band o comprasse al raggiungimento della Lower band, probabilmente uscirebbe prematuramente dal mercato. È in sostanza lo stesso discorso che si può fare per l’RSI: una volta che l’indicatore raggiunge le fasce estreme di oscillazione (meno di 30 o più di 70) non è detto che i prezzi reagiscano immediatamente nelle direzioni contrarie.

Il Bollinger %B dà un’idea di come è posizionato il prezzo nell’ambito delle bande: esso infatti è costruito come rapporto avente al numeratore la differenza fra prezzo e Lower band ed al denominatore la differenza fra Upper band e Lower band. Il calcolo può essere compiuto ugualmente con un foglio elettronico: si ricorda che le bande sono costruite sommando o sottraendo alla media mobile 2 volte la deviazione standard di pari ampiezza; vien da se che al denominatore del rapporto scriveremo direttamente 4*std.

Per chiarire il concetto, riportiamo la custom formula:

Bollinger %B = Close - Lower band / Upper band-Lower band

= c-[mov(c,20,s)-s*std(c,20)] / [mov(c,20,s) + 2*std(c,20)] - [mov(c,20,s) - 2*std(c,20)]

= c - [mov(c,20,s) - 2*std(c,20)] / 4*std(c,20)


Bollinger %B = (c - (mov(c,20,s) - 2*std(c,20))) / 4*std(c,20))


L’indicatore che si ottiene oscilla tipicamente fra zero e cento, anche se non sono rare letture al di fuori di questa fascia tipica di oscillazione; come si può notare il %B si presta ad una serie di analisi ed interpretazioni. Lo si può seguire come indicatore di Overbought/Oversold, analogamente all’RSI, sfruttando eventualmente le letture estreme come segnali di eccesso sui prezzi, e si può osservare la formazione di divergenze, per entrare sul mercato sul secondo picco. In ogni caso è necessario accompagnare l’analisi dell’indicatore con le Bollinger Bands. Si può cioè ragionevolmente concludere che uno completa l’altro.

Segnaliamo di passaggio come sia possibile costruire un %B di “medio periodo”: basterà aumentare la larghezza delle medie, per esempio, da 20 a 30 giorni, così come si potrà intervenire sulla deviazione standard, considerando nel computo un multiplo maggiore (2,5 o addirittura 3).


Bollinger%b.jpg
Bollinger bands e Bollinger %B.  

Con questo indicatore, la lettura e la corretta interpretazione delle bande di Bollinger riescono più facili. È possibile inoltre individuare più immediatamente le situazioni di eccesso e le divergenze.

Vedi anche: