Andrew's Pitchfork

Da traderpedia.
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Pitchfork old.jpg
«È possibile fallire in tanti modi,
mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.»

(Aristotele)


Molti studi presenti nell'arsenale di un analista tecnico hanno dei nomi che, a una prima occhiata, sembrano tutt'altro che evocativi.

Chi infatti associerebbe mai lo studio grafico Andrew's Pitchfork alle fattorie?

Eppure l'attinenza c'è. Pitchfork infatti significa "forcone", un utensile utilizzato nelle fattorie e che, nella sua versione originale ha tre punte, proprio come nell'immagine a lato. Un vecchio forcone di legno che il suo proprietario non avrebbe mai potuto immaginare venisse accostato al trading...

Effettivamente però le attinenze con il mondo agricolo finiscono qui lasciando spazio a un vecchio studio grafico, poco conosciuto, poco utilizzato ma molto interessante e che prende il nome dal suo creatore, Alan Andrews, che l'ha battezzato "Andrew's Pitchfork", il forcone di Andrew's.

Il forcone di Andrew's

Questo studio ha bisogno di tre swing dei prezzi per poter essere tracciato, e permette di identificare possibili obbiettivi di prezzo e zone dove attendersi una resistenza o un supporto. Una volta identificati i punti (1), (2) e (3) si può tracciare Andrews’ Pitchfork che consiste in tre linee parallele plottate a partire dai punti di swing. Avremo quindi tre distinte linee:

  1. la linea parallela superiore;
  2. la linea mediana;
  3. la linea parallela inferiore.

La linea mediana passa dal punto (1) alla metà della distanza tra (2) e (3) ed è la linea di riferimento, la linea parallela superiore parte dal punto (2) e quella inferiore dal punto (3).

Andrew's pitchfork 1.png


Applicato il forcone di Andrew's al grafico, le tre linee che plottate identificano dei punti che cambiano in funzione del tempo che passa, proprio come una trendline dinamica. A questo punto resta da capire come utilizzare questo tools.

Utilizzo del forcone di Andrew's

Il modello teorico rende chiaro il perchè del nome "pitchfork", la proiezione delle linee assume proprio la forma di un forcone stilizzato. Applicato lo studio il livello che ci interessa maggiormente è quello della linea mediana perchè i prezzi tendono spesso a trovare nei livelli che identifica una resistenza.

Andrew's pitchfork 2.png

In altri termini una volta individuati tre punti di swing con questo tools è possibile ricercare il primo obiettivo di reazione proprio nella linea mediana. Il grafico seguente mostra un'applicazione del forcone.

Andrews.jpg
Andrew’s Pitchfork

Se la linea mediana si comporta correttamente da resistenza la linea parallela inferiore sarà, in futuro, un ottimo supporto. La strategia operativa prevede quindi una chiusura dei long al raggiungimento della linea mediana con un contestuale indebolimento del quadro tecnico, proprio come se si trattasse di una normale resistenza. Se non ci sono segnali di cedimento il successivo target sarà la linea parallela superiore dove, nuovamente, dovremo ricercare segnali di debolezza per chiudere l'operazione.

Al cedimento della linea parallela inferiore potranno essere aperte nuove posizioni short. Una volta "bruciato" il livello lo studio perde di utilità e vanno ricercati tre nuovi punti di swing.

Modello Teorico

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Vedi anche: