I dieci comandamenti del trader intraday

Da traderpedia.
Jump to navigation Jump to search
«Leggere e studiare senza pensare è fatica inutile.
Pensare senza leggere e studiare è pericoloso!»

(Confucio)


Il trader intraday, a differenza dello scalper, ha a disposizione un arsenale di metodologie, tecniche e tattiche molto variegato. Acquisto e vendita possono essere spinti da motivi in antitesi tra loro ma sempre sorretti da alcuni principi guida, dei veri e propri “comandamenti” che non è consigliato ignorare. L’operatività del trader intraday deve sottostare ai 10 comandamenti che seguono.


1) Uccidi l’Orso. Uccidi il Toro.
Anche per il trader intraday occorre saper sviluppare una “visione neutra” capace di uccidere la previsione. Non ci si deve scontrare ne tantomeno confrontare con nessuna previsione, il trader intraday deve necessariamente essere sempre pronto a chiudere un trade ma può permettersi un’attesa maggiore dello scalper!

2) Non permettere che una piccola perdita diventi una grande perdita.
Una grande insidia che attanaglia la vita operativa del trader intraday è la paralisi operativa che blocca la mano proprio nel momento decisivo, quello nel quale si chiude un trade in perdita. Per un trader intraday la perdita è più ampia di quella dello scalper e quindi una piccola sequenza di trade in perdita possono trasformarsi in una grande perdita, occorre imparare molto bene a gestire la perdita.

3) Stabilisci l’ammontare massimo della tua perdita giornaliera.
Il trading intraday consente di limitare la perdita rispetto a chi porta overnight le proprie posizioni. Una perdita che non spaventa nessuno nella sua singolarità ma che, se si somma ad altre operazioni chiuse in loss, può dar luogo a una grossa perdita. La protezione dalle perdite va quindi costruita stabilendo la perdita massima per singolo trade e per singola giornata.

4) Stabilisci l’ammontare massimo del numero di operazioni in perdita consecutive.
La gestione della perdita deve considerare la quantità, intesa come massimo ammontare di perdita accettabile, e la qualità intesa come numero di operazioni in perdita consecutive. Può accadere che le singole perdite, anche se sommate, siano inferiori alla soglia di perdita massima giornaliera, tuttavia una sequenza di perdite consecutive va limitata poiché mina la necessaria neutralità esponendo a rischi incontrollabili.

5) Proteggi sempre una parte dei profitti.
La regola è semplice: impedire che un profitto si trasformi in una perdita. Dal punto di vista emotivo il danno è grande quando da un profitto si passa a una perdita e quindi si dovrebbe chiudere l’operatività quando si è perso il 50% del profitto ottenuto. L’attivazione di questa protezione è discrezionale e potrebbe, a titolo di esempio, attivarsi appena si sono guadagnati 500€.

6) Cerca di individuare la tendenza di fondo.
Cercare di individuare la tendenza di fondo, nel trading intraday è fondamentale per evitare ingressi che già in partenza hanno delle grandi possibilità di creare un loss.

7) Non fidarti di te stesso, pianifica sempre l’uscita dalla posizione.
Non fidarti della tua forza decisionale. Non fidarti della tua volontà. Non fidarti di te stesso e preoccupati di seguire la via della perdita e non quella del guadagno. Stabilisci sempre QUANTO vuoi perdere e ricorda che è realmente l’unico aspetto che puoi governare nel mercato intraday.

8) Riduci le quantità man mano che guadagni.
Può capitare che una giornata in guadagno si trasformi in una giornata in perdita, uno sgradito evento che è impossibile impedire ma che è agevole ostacolare riducendo le quantità trattate una volta raggiunto un prefissato livello di gain.

9) Riduci le quantità man mano che perdi.
Quando un trader intraday inizia a perdere può essere indotto dalla frenesia di voler recuperare a correre dei rischi troppo elevati finendo poi per peggiorare drammaticamente la situazione. Anche nel trading intraday le perdite non si recuperano mai: si fanno nuovi profitti! E con un capitale ridotto per rendere più difficile sia il guadagno che la perdita.

10) Specializzati, specializzati e specializzati ancora.
L’attenta osservazione del grafico di un titolo fa entrare il trader intraday in sintonia con i movimenti dei prezzi, diversi per ogni strumento finanziario. La specializzazione evita brutte sorprese e aumenta il grado di confidenza con il book. I titoli vanno conosciuti, osservati e infine tradati.

Vedi anche: