New York Stock Exchange (Nyse)

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La principale borsa statunitense si trova a New York, negli Stati Uniti, ed è stata fondata nel 1792. Denominata New York Stock Exchange (Nyse) è più conosciuta con il nome della strada in cui è ubicata, Wall Street, posta all’estremità meridionale dell’isola di Manhattan, tra Broadway e l’East River.

Nel secolo XVII il confine settentrionale dell’insediamento della colonia di New Amsterdam era delimitato da semplici recinzioni che però non rendevano sicuro l’insediamento. Fu costruita una prima palizzata che nel 1653, a seguito della guerra scoppiata con gli inglesi, divenne un muro fortificato alto 3,5 metri. Il muro venne rinforzato più volte e negli anni affrontò gli attacchi delle tribù indiane e dei coloni del New England, per poi venire abbattuto e smantellato nel 1699 dagli inglesi. La strada che delimitava il confine, e che era a ridosso del muro, si chiamava Wall Street.

Commercianti, mercanti e speculatori alla fine del XVIII secolo si riunivano qui, all’ombra di un grande platano americano, per svolgere i loro affari e commerci. Nel 1792 fu stilato il Buttonwood Agreement che formalizzava l’associazione tra commercianti. Il New York Stock Exchange era ufficialmente nato.

Fino al 1889 veniva pubblicato un bollettino giornaliero che si chiamava “Customer’s Afternoon Letter” e che in seguito venne ribattezzato “The Wall Street Journal”, ancora oggi un importante quotidiano finanziario.


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Il distretto di Manhattan divenne uno dei più grandi e importanti quartieri finanziari; alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo i grattacieli vennero costruiti con ritmi frenetici trasformando velocemente l’aspetto della città. L'immagine che segue mostra la Borsa di Wall Street nel 1882.


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Nel 1929, con il grande crollo a cui fece seguito la grande depressione, le nuove costruzioni e lo sviluppo ristagnarono e per molti decenni non vennero intrapresi progetti importanti di rivitalizzazione, fino alla costruzione del World Trade Center che aveva l’obiettivo di spronare lo sviluppo economico del centro città. Molte grandi società aprirono uffici nel World Trade Center facendolo diventare un importante centro finanziario, fino alla sua imprevista distruzione l’11 settembre 2001.


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Oggi con l’espressione Wall Street si vuole designare la borsa valori e il quartiere finanziario di New York, che ospita le più grandi compagnie economiche, bancarie ed assicurative degli Stati Uniti. Il Nyse, per la sua importanza finanziaria, svolse e svolge tuttora la funzione di propulsore dell’economia statunitense, influenzando in maniera rilevante gran parte dell’economia mondiale.

Questa piazza finanziaria è caratterizzata da una vivace attività borsistica, in ciò è favorita dalla elevata funzionalità ed efficienza delle banche, che possono contare su una completa e aggiornata legislazione su tutta la materia riguardante la borsa. A favorire la buona fama della borsa di Wall Street è anche il coordinato e pieno riconoscimento degli “usi di borsa”, considerati come “speciali norme di legge”. In altre parole, gli operatori riconoscono agli usi di borsa la stessa rilevanza formale e sostanziale delle leggi, li considerano obbligatori e li rispettano.

Il simbolo della borsa di Wall Street è il toro che si trova proprio di fronte alla principale borsa valori. Generalmente i trader identificano con il toro il rialzo del mercato e con l’orso il ribasso. Il toro di Wall Street ha una storia molto particolare. È stato realizzato da un artista italiano, Arturo Di Modica, uno scultore che nel dicembre del 1989, senza che fosse commissionato da nessuno, fece una sorpresa a tutti posizionando, di notte, la grossa scultura proprio a ridosso di Wall Street.

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Il toro di Wall Street.


Nel corso del 2005 la statua è stata posta in vendita per la non indifferente cifra di 5 milioni di dollari con una clausola: la scultura potrà avere un proprietario ma non dovrà essere rimossa.


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